Mario Balotelli non si muove dal Milan, parola di Mino Raiola. L’agente del bomber rossonero e della nazionale italiana di calcio, smentisce seccamente le voci circolate nei giorni scorsi secondo cui la società si sarebbe stufata delle bizze dell’ex Inter e Manchester City. Sarebbe stato Silvio Berlusconi in persona a rivelare in privato ad alcuni collaboratori che ne avrebbe piene le tasche di Balotelli e delle sue uscite, indiscrezione che giunge a distanza di qualche settimana da un’altra voce venuta fuori da Milanello. Adriano Galliani, prima della tormenta che lo ha visto scontrarsi frontalmente con Barbara Berlusconi e poi firmare l’armistizio, avrebbe deciso di tagliare dalla rosa del Milan tutti i giocatori il cui agente è Mino Raiola.

Il primo è già andato: il francesino Niang è finito in prestito al Montpellier in Ligue 1. Il secondo potrebbe essere Ignazio Abate, a cui a giugno rimarrà un altro anno di contratto e pare sia corteggiato addirittura dalla Juventus. Prima, però, potrebbe essere Mario Balotelli a lasciare la Milano rossonera, ma la replica di Rioala è secca e decisa:

“Io non ho parlato con nessuno, Sono dei bugiardi, questo è giornalismo di basso livello”.

Raggiunto da ‘Sky Sport’, dunque, l’agente se la prende contro i giornalisti, rei di far circolare a suo dire notizie false. Successe già un paio di mesi fa, quando sembrava che il Milan avesse assegnato al suo assistito Balotelli addirittura un tutor. Allora Raiola minacciò querele, ma evidentemente non è bastato per fermare le voci “selvagge” sul conto del bomber. Dopo la smentita da parte del sito ufficiale, AcMilan.com, dunque, anche l’agente olandese conferma che non c’è stata alcuna dichiarazione di Berlusconi:

“Concordo su quanto riportato dal sito ufficiale del Milan riguardo l’incedibilità di Balotelli a gennaio”, ha proseguito Raiola.

Dichiarazioni reali o solo di circostanza? Difficile dirlo quando c’è di mezzo Raiola, visto che nel recente passato ci ha abituato a grandi colpi di teatro relativi alle vicende legate ai suoi assistiti: giocatori confermati il giorno prima, sono partiti clamorosamente nel giro di poche ore. Difficile, in questo caso, che Balotelli lasci realmente il Milan a gennaio, ma a giugno ci sarebbe più di un indizio che lascia pensare ad un addio. Su tutti, l’indolenza da parte di ‘Supermario’ nei confronti della stampa italiana, ritenuta troppo invadente sulla sua vita privata.

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